Horta das Corujas, anarquia verde

[ita] E così, la settimana si sta per concludere, la nostra visita a São Paulo è terminata e abbiamo un mucchio di cose da raccontarvi… febbraio 2016 è iniziato visitando Horta das Corujas. Siamo stati con Mari di Horta CCSP (di cui vi abbiamo scritto la volta precedente) che gentilmente ci ha presentati a Claudia Visoni, colei che gestisce il tutto. Lei, giornalista ed ex-consigliera ambientale del quartiere, ha fatto una scelta di vita e per il futuro: occupare una parte di un parco abbandonato per iniziare a piantarci. Questo luogo selvaggio nella grande zona di Vila Madalena è il primo orto comunitario di São Paulo, oltre ad essere il pioniere della compostiera comunitaria per il vicinato. Questa è stata recuperata e rivitalizzata per dare da mangiare alle piante che pian piano hanno ripopolato l’ambiente. 

[eng] So the week is about to finish, our visit in São Paulo’s ended and we have a loooot to tell you… February 2016 started at Horta das Corujas. We went there with Mari from Horta CCSP (whom we talked about in our previous post), who kindly introduced us to Claudia Visoni. Journalist and ex local environmental councillor, she made a choice for life and for the future: occupy a park’s abandoned area to start planting in it. This wild place in the big suburb of Vila Madalena is the first community garden in São Paulo, besides being a pioneer in community composting for the neighbourhood. This was recovered and revitalised to provide nutrition for the plants that have slowly repopulated the space. 

[esp] Así la semana está por terminar, nuestra visita en São Paulo se acabó y tenemos muchísimas cosas por contaros… febrero 2016 empezó en la Horta das Corujas. Fuímos allí con Mari de Horta CCSP (de quien ya hablamos en el post previo), quien nos presentó a Claudia Visoni. Ella, periodista y ex-consejera al medio ambiente del barrio, ha elegido para la vida y el futuro: ocupar una parte abandonada de un parque para empezar plantar. Este lugar salvaje en la grande zona de Vila Madalena es la primera huerta comunitaria en São Paulo, a parte de ser pionera de la compostera comunitaria del vecindario. Esta se recuperó y revitalizó para dar de comer a las muchas plantas que lentamente han populado de nuevo el ambiente. 

IMG_2060

[ita] Passeggiando assieme a Claudia per la fitta e densa vegetazione dell’orto, ci racconta di un progetto anarchico mirato alla rigenerazione della biodiversità. Siamo nel 2012 quando un gruppo di coltivatori amatoriali si riunisce in città per parlare di agricoltura urbana. Dopo alcuni incontri, qualcuno dice “piantiamo in Vila Beatriz!” ed eccoci qui. Nonostante l’occupazione e l’assenza di un permesso formale, la horta è sicura grazie a parecchi sostenitori alle spalle. Un aspetto interessante di questo posto è appunto la mancanza di regole precise, effettivamente ciò che ci ha colpito a primo impatto è che più di un orto, sembra una mini foresta tropicale. 

[eng] Together with Claudia we walk through the garden’s thick vegetation, while she tells us of an anarchic project for the regeneration of biodiversity. It’s 2012 when a group of urban agriculture amateurs meet up in the city, until one day someone says “let’s plant in Vila Beatriz!” and here we are. Despite its occupation and the absence of a formal authorisation, the horta is safe as it’s backed by many supporters. An interesting aspect of the place is actually the lack of precise rules, as a matter of fact what caught us at first was its appearance: rather than a garden, it looks like a mini tropical forest. 

[esp] Paseamos junto a Claudia a través de la densa vegetación de la huerta, mientras ella nos cuenta de un proyecto anárquico para la regeneración de la biodiversidad. Es el 2012 cuando un grupo de cultivadores amatoriales se reune en la ciudad para hablar de agricultura urbana. Después de algunos encuentros, alguien dice “¡Plantamos ya en Vila Beatriz!” y aquí estamos. No obstante la ocupación y la falta de un permiso formal, la horta está segura gracias a muchos apoyadores. Un aspecto interesante de este lugar es la absencia de reglas precisas, de hecho lo que nos atiró enseguida fue su aparencia: más que una horta, parece una mini floresta tropical.

IMG_2052

[ita] Da quando è nato ogni persona che si presta a piantare/coltivare lo fa senza un ordine specifico, secondo i propri gusti, rispettando un minimo di buon senso per la protezione dell’ambiente, ma soprattutto procurando specie native sia ornamentali sia commestibili… anche qui troviamo le endemiche ora pro nobis e taioba. Tuttavia un altro dei motivi dietro a questo tipo di coltivazione ‘disordinata’ è l’evitare che venga danneggiata o rubata. Chiaramente il disordine comporta pro e contro: Claudia ci dice che è come un “riabituarsi a vivere e condividere la cosa pubblica”, oggigiorno sempre più privatizzata. 

[eng] Since it was born every person plants/cultivates without a specific order, according to their taste, respecting a little common sense to protect the environment, but most of all trying to find ornamental or edible native species… here too we find endemic ora pro nobis and taioba. However another reason behind chaotic cultivation is to avoid its damaging or theft. Of course this brings advantages and disadvantages: Claudia tells us it’s like “getting used again to living and sharing the commons”, nowadays increasingly privatised.

[esp] Desde cuando nació cada persona que se apresta a plantar/cultivar lo hace sin un orden específico, según sus gustos, respetando un poco de sentido común para la protección del medio ambiente, pero sobre todo intentando procurar plantas nativas ornamentales y alimentarias… aquí también encontramos las endémicas ora pro nobistaioba. De todos modos, otra razón para la cultivación desordenada es evitar la destrucción y el robo. Por supuesto hay ventajas y desventajas: Claudia nos dice que es como “acostumbrarse de nuevo a vivir y condividir la cosa pública”, actualmente cada vez más privatizada. 

IMG_1978

[ita] Di fatti quest’horta, inserita in uno spazio pubblico quale il parco, ha un doppio valore: da una parte permette di coltivare cibo sano per uso personale, dall’altra da una forte spinta educativa come luogo aperto dove chiunque può entrare o per cogliere o per imparare, da autodidatta e attraverso i laboratori organizzati di tanto in tanto, che coltivare in città è possibile. In nostra presenza, per esempio, sono entrati bambini, adulti ed un padre che insegnava al figlio ad innaffiare le piante; noi stessi abbiamo preso un paio di melanzane, fagioli e menta. 

[eng] Actually this horta, inserted in a public space like the park, has a double value: on the one hand it allows to grow healthy food for personal use, on the other one it gives a strong educational input as it is an open place where anyone may go to pick or learn, on their own or through organised workshops, that cultivating in the city is possible. While we were there, for example, people popped in: kids, adults, a father who was teaching his child to water plants; we ourselves took a couple of eggplants, beans and mint. 

[esp] De hecho la horta, colocada en un espacio público como el parque, tiene una doble valenza: por un lado permite la cultivación de productos sanos para uso personal, por otro lado da una fuerte carga educativa como lugar abierto donde cualquiera puede coger o aprender, solo y a través de los talleres organizados, que cultivar en la ciudad es posible. Mientras estabamos allí, por ejemplo, llegarón niños, adultos y un padre que enseñaba a su hijo como regar las plantas; nosotros también cogimos un par de berenjenas, frijoles y menta.

IMG_2025

[ita] Dopo averci mostrato anche il sistema di raccolta dell’acqua (come en Praça da Nascente, hanno trovato le sorgenti) e le casette per le api sotto i banani, Claudia ha completato il suo pomeriggio lasciandoci a godere del labirinto verde attorno a noi. Trovandoci soli ci siamo messi a rastrellare, fotografare, osservare ed odorare piante mai viste… così, oltre a ribadire la nostra gratitudine per le esperienze che ci stanno capitando, ci teniamo a sottolineare alcuni fili conduttori:

  • rimmettere nell’ambiente le abelhas sem ferrão “api senza pungiglione”, a questo proposito segnaliamo il collettivo Resgate impegnato nella protezione delle api native;
  • raccogliere l’acqua e allo stesso tempo scacciare la zanzara denghe, tramite laghetti dove le uova possano essere mangiate dai pesci (lebistes);
  • politica interna orizzontale; 
  • avere il giorno di mutirão aperto a tutti per abbassare il peso della manutenzione e per creare una rete di contatti per l’incontro sociale e lo scambio di conoscenze. 

[eng] After having showed us the water collection system (likewise in Praça da Nascente, they found some headwaters) and all hives under the bananas, Claudia completed her afternoon leaving us to enjoy the green labyrinth around us. Once alone we began raking, photographing, observing and smelling plants never seen before… thus, besides repeating our gratitude for the experiences happening to us, we’re keen to underline some leitmotivs: 

  • bringing back abelhas sem ferrão “stingless bees”, for the matter we point out collective Resgate engaged in native bees’ protection;
  • water collection that sends away the dengue mosquito, through ponds where the eggs are eaten by fish (lebistes);
  • internal horizontal policy;
  • the open day mutirão to lower the maintenance load and create a contacts web for social gathering and knowledge exchange. 

[esp] Después de habernos enseñado el sistema de recogida del agua (como en Praça da Nascente, encontraron las cabeceras) y las colmenas bajo las bananeras, Claudia terminó su tarde dejandonos a gozar de ese laberinto verde. Una vez solos empezamos a rastrillar, fotografar, observar y oler plantas nunca vistas antes… así, a parte de agradecer otra vez por las experiencias que estamos vivendo, queremos subrayar algunos puntos comunes:

  • reintroducir las abelhas sem ferrão “abejas que no pican”, a este propósito os sugerimos el colectivo Resgate empeñado en la protección de abejas nativas; 
  • recoger agua y al mismo tiempo alejar el mosquito dengue, a través de estanques donde los huevos vienen comidos por peces (lebistes);
  • política interna horizontal;
  • el día de mutirão para reducir el peso de la manutención y crear una red de contactos para encuentros sociales e intercambio de conocimientos.

[ita] Ci convinciamo sempre di più che coltivare anche IN e LA città è fattibile, anzi pare la prospettiva di vita migliore, considerato che la maggior parte della popolazione mondiale oggi vive in aree urbane. Continuiamo a ricercare…

[eng] We’re more and more convinced that cultivating also IN and THE city can be done, actually it seems the best life perspective, considered that today the majority of the world population lives in cities. We keep researching…

[esp] Nos convencemos más que cultivar también EN y LA ciudad se puede, además que parece la perpectiva de vida mejor, visto que hoy la mayoría de la populación mundial vive en las ciudades. Seguimos investigando…

IMG_2036